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Descrizione

La creazione di un piano di allarme è un prerequisito per la configurazione delle sorgenti di allarme (strumenti di misura)! Dopo aver impostato la pianificazione degli allarmi e averla aggiunta alla gestione allarmi, creare le sorgenti di allarme.
Le sorgenti di allarme sono sempre assegnate a un piano di allarme (cfr. Nuovo piano di allarme Neuen Alarmplan e Piani di allarme)!


  • Dopo aver aperto la finestra “Konfiguration” (allarme) (cfr.Finestra Configurazione (allarme)), fare clic sul pulsante “Sorgenti di allarme“ per attivare i pulsanti di modifica e gestione delle sorgenti di allarme.
  • Fare clic sul pulsante “Nuova sorgente di allarme”
  • Viene visualizzata la finestra di dialogo “Creare una nuova sorgente di allarme“.

Fig.: Finestra “Configurazione“ (allarme) - Sorgente di allarme “Nuova sorgente di allarme“

  • Nella finestra “Crea nuova sorgente di allarme“ selezionare il controllo.
  • In base al controllo selezionato, si avvia una procedura guidata per configurare la nuova sorgente di allarme. La procedura guidata guida l'utente attraverso le rispettive fasi di inserimento dei controlli.

L'elenco seguente mostra i controlli e le relative fasi di inserimento:


Erweitern
title“Controllo di transitori/eventi“

Per andare al passaggio successivo, premere il pulsante “Avanti”; dopo l'ultimo passaggio premere “Fatto“.


 PassiDescrizione
1“Selezionare la sorgente di allarme“Controlla la sorgente di allarme (strumenti di misura) per verificare eventuali transitori ed eventi.
2“Selezionare i controlli“
  • Selezionare il controllo “Evento“ e/o “Transitorio“.
3“Intervallo di interrogazione“
  • Selezionare la frequenza di polling dei dispositivi in un secondo.
4“Soglia dei transitori“
  • Selezionare l’intevallo (soglia) e il numero di transitori tollerati in cui non si verificano allarmi. Se la soglia viene superata, scatta un allarme.
5“Soglia degli eventi“
  • Selezionare l’intevallo (soglia) e il numero di eventi tollerati in cui non si verificano allarmi. Se la soglia viene superata, scatta un allarme.
6“Selezionare un piano di allarme“
  • Assegnare un piano di allarme creato in precedenza alla sorgente di allarme configurata.
7“Titolo e descrizione“
  • Configurare il titolo e la descrizione della sorgente di allarme.
8“Selezionare un GridVis“
  • Selezionare il servizio (cfr. Funzione Imposta server)  della propria edizione di GridVis sul server GridVis che gestisce questa sorgente di allarme.
9“Selezionare un intervallo“
  • Selezionare un Intervallo dall’area Programmazione di GridVis. La sorgente di allarme viene controllata solo nel periodo di tempo qui definito.
    Per ulteriori informazioni sulla definizione di singoli periodi, vedere: Programmazione → Intervalli

La sorgente di allarme con il server GridVis in esecuzione compare nell'elenco “Sorgenti di allarme“ della finestra “Configurazione“ (di allarmi) e può essere modificata, cancellata, gestita e impostata liberamente.

Erweitern
title“Controllo del valore online“

Per andare al passaggio successivo, premere il pulsante “Avanti”; dopo l'ultimo passaggio premere “Fatto“.


PassiDescrizione
1“Selezionare la sorgente di allarme“Controlla il superamento di soglia in un valore online.
2“Selezionare i dispositivi“
  • Contrassegnare gli strumenti di misura attivando le rispettive caselle di controllo.
3“Selezione dei tipi di valore e delle soglie“
  • Configurare una selezione di tipi di valori e soglie online. Selezionare i valori online desiderati nella struttura visualizzata.
  • Configurare i limiti inferiori, i limiti superiori e le isteresi dei valori online facendo clic sui pulsanti “...“ (nella rispettiva colonna e nella metà destra della finestra “Proprietà“).
  • In caso di superamento di soglia, scatta un allarme.
4“Selezionare un piano di allarme“
  • Assegnare un piano di allarme creato in precedenza alla sorgente di allarme configurata.
5“Titolo e descrizione“
  • Configurare il titolo e la descrizione della sorgente di allarme.
6“Selezionare un GridVis“
  • Selezionare il servizio (cfr. Funzione “Imposta server)  della propria edizione di GridVis sul server GridVis che gestisce questa sorgente di allarme.
7“Selezionare un intervallo“
  • Selezionare un Intervallo dall’area Programmazione di GridVis. La sorgente di allarme viene controllata solo nel periodo di tempo qui definito.
    Per ulteriori informazioni sulla definizione di singoli periodi, vedere: Programmazione → Intervalli

La sorgente di allarme con il server GridVis in esecuzione compare nell'elenco “Sorgenti di allarme“ della finestra “Configurazione“ (di allarmi) e può essere modificata, cancellata, gestita e impostata liberamente.

Erweitern
title“Verifica della sincronizzazione del dispositivo“

Per andare al passaggio successivo, premere il pulsante “Avanti”; dopo l'ultimo passaggio premere “Fatto“.


Passi Descrizione
1“Selezionare la sorgente di allarme“Controlla l'ultimo stato di sincronizzazione del dispositivo. In caso di errore nella sincronizzazione del dispositivo, si verifica un allarme.
2“Selezionare i dispositivi“
  • Contrassegnare gli strumenti di misura attivando le rispettive caselle di controllo.
3“Intervallo“
  • Per evitare falsi allarmi, configurare una finestra temporale in cui gli errori sono tollerati. Nota bene: La finestra temporale deve essere maggiore dell'intervallo di sincronizzazione più alto degli strumenti di misura selezionati.
4Intervallo
  • Configurare l'intervallo dei controlli automatici.
5“Selezionare un piano di allarme“
  • Assegnare un piano di allarme creato in precedenza alla sorgente di allarme configurata.
6“Titolo e descrizione“
  • Configurare il titolo e la descrizione della sorgente di allarme.
7“Selezionare un GridVis“
  • Selezionare il servizio (cfr. Funzione Imposta server)  della propria edizione di GridVis sul server GridVis che gestisce questa sorgente di allarme.
8“Selezionare un intervallo“
  • Selezionare un Intervallo dall’area Programmazione di GridVis. La sorgente di allarme viene controllata solo nel periodo di tempo qui definito.
    Per ulteriori informazioni sulla definizione di singoli periodi, vedere: Programmazione → Intervalli

La sorgente di allarme con il server GridVis in esecuzione compare nell'elenco “Sorgenti di allarme“ della finestra “Configurazione“ (di allarmi) e può essere modificata, cancellata, gestita e impostata liberamente.

Erweitern
title“Controllo dell'ultimo valore“

Per andare al passaggio successivo, premere il pulsante “Avanti”; dopo l'ultimo passaggio premere “Fatto“.


 Passi Descrizione
1“Selezionare la sorgente di allarme“

Controlla l'ultimo valore memorizzato nel database. In caso di valori errati viene emesso un allarme.

2“Selezionare i dispositivi“
  • Contrassegnare gli strumenti di misura attivando le rispettive caselle di controllo.
3“Selezionare valori con la stessa base temporale“
  • Contrassegnare i valori da controllare (prerequisito: Record di unità disponibili nel database, selezione di valori con la stessa base temporale).
4“Intervallo“
  • Per evitare falsi allarmi, configurare una finestra temporale in cui gli errori sono tollerati.
    La finestra temporale deve essere maggiore:
    dell'intervallo di sincronizzazione più alto degli strumenti di misura selezionati.
    - della base temporale più grande degli strumenti di misura selezionati
5Intervallo
  • Configurare l'intervallo dei controlli automatici.
6“Selezionare un piano di allarme“
  • Assegnare un piano di allarme creato in precedenza alla sorgente di allarme configurata.
7“Titolo e descrizione“
  • Configurare il titolo e la descrizione della sorgente di allarme.
8“Selezionare un GridVis“
  • Selezionare il servizio (cfr. Funzione Imposta server)  della propria edizione di GridVis sul server GridVis che gestisce questa sorgente di allarme.
9“Selezionare un intervallo“
  • Selezionare un Intervallo dall’area Programmazione di GridVis. La sorgente di allarme viene controllata solo nel periodo di tempo qui definito.
    Per ulteriori informazioni sulla definizione di singoli periodi, vedere: Programmazione → Intervalli

La sorgente di allarme con il server GridVis in esecuzione compare nell'elenco “Sorgenti di allarme“ della finestra “Configurazione“ (di allarmi) e può essere modificata, cancellata, gestita e impostata liberamente.

Erweitern
title“Controllo delle soglie dei dati cronologici“

Per andare al passaggio successivo, premere il pulsante “Avanti”; dopo l'ultimo passaggio premere “Fatto“.


 PassiDescrizione
1“Selezionare la sorgente di allarme“Controlla che i valori del database non violino le soglie impostate.
2“Selezionare i dispositivi“
  • Contrassegnare gli strumenti di misura attivando le rispettive caselle di controllo.
3“Selezionare valori e soglie“
  • Contrassegnare una selezione di tipi di valori storici e soglie nella struttura dei valori.
  • Configurare le soglie inferiori e/o superiori nella metà destra della finestra.
  • Si verifica un allarme quando le soglie del database vengono superate.
4“Intervallo“
  • Configurare l’intervallo da visualizzare. Vengono presi in considerazione tutti i valori compresi tra l'ora di esecuzione e l'intervallo specificato.
5“Selezionare un piano di allarme“
  • Assegnare un piano di allarme creato in precedenza alla sorgente di allarme configurata.
6“Titolo e descrizione“
  • Configurare il titolo e la descrizione della sorgente di allarme.
7“Selezionare un GridVis“
  • Selezionare il servizio (cfr. Funzione Imposta server)  della propria edizione di GridVis sul server GridVis che gestisce questa sorgente di allarme.
8“Selezionare un intervallo“
  • Selezionare un Intervallo dall’area Programmazione di GridVis. La sorgente di allarme viene controllata solo nel periodo di tempo qui definito.
    Per ulteriori informazioni sulla definizione di singoli periodi, vedere: Programmazione → Intervalli

La sorgente di allarme con il server GridVis in esecuzione compare nell'elenco “Sorgenti di allarme“ della finestra “Configurazione“ (di allarmi) e può essere modificata, cancellata, gestita e impostata liberamente.

Erweitern
title“Controllo del consumo“

Per andare al passaggio successivo, premere il pulsante “Avanti”; dopo l'ultimo passaggio premere “Fatto“.


 Passi Descrizione
1“Selezionare la sorgente di allarme“Controlla i valori di consumo nel database per verificarne i limiti.
2“Selezionare i dispositivi“
  • Contrassegnare gli strumenti di misura attivando le rispettive caselle di controllo.
3“Selezione dei tipi di valore e delle soglie“
  • Evidenziare il valore di consumo da controllare e determinare con i pulsanti “...“ Il limite inferiore, il limite superiore, l'isteresi e l’intervallo corrispondente (finestra temporale) da controllare.
  • Presupposto: Record di unità disponibili nel database.
  • È possibile la selezione di più valori. Le impostazioni di tutti i limiti ecc. vengono effettuate tramite il pulsante “...“ nell’area “Proprietà“.
4“Intervallo“
  • Configurare l’intervallo in base ai valori. Nota bene:
    Se l’intervallo qui specificato differisce dalla finestra temporale definita al punto 3, le soglie vengono convertite nel periodo qui specificato.
5“Selezionare un piano di allarme“
  • Assegnare un piano di allarme creato in precedenza alla sorgente di allarme configurata.
6“Titolo e descrizione“
  • Configurare il titolo e la descrizione della sorgente di allarme.
7“Selezionare un GridVis“
  • Selezionare il servizio (cfr. Funzione Imposta server)  della propria edizione di GridVis sul server GridVis che gestisce questa sorgente di allarme.
8“Selezionare un intervallo“
  • Selezionare un Intervallo dall’area Programmazione di GridVis. La sorgente di allarme viene controllata solo nel periodo di tempo qui definito.
    Per ulteriori informazioni sulla definizione di singoli periodi, vedere: Programmazione → Intervalli

La sorgente di allarme con il server GridVis in esecuzione compare nell'elenco “Sorgenti di allarme“ della finestra “Configurazione“ (di allarmi) e può essere modificata, cancellata, gestita e impostata liberamente.

Erweitern
title“Controllo dell'accessibilità“

Per andare al passaggio successivo, premere il pulsante “Avanti”; dopo l'ultimo passaggio premere “Fatto“.


 PassiDescrizione
1“Selezionare la sorgente di allarme“
  • Controlla l'accessibilità degli strumenti di misura. In caso di problemi di connessione, viene emesso un allarme.
2“Selezionare i dispositivi“
  • Contrassegnare gli strumenti di misura attivando le rispettive caselle di controllo.
3Intervallo
  • Configurare l'intervallo dei controlli automatici.
4“Selezionare un piano di allarme“
  • Assegnare un piano di allarme creato in precedenza alla sorgente di allarme configurata.
5“Titolo e descrizione“
  • Configurare il titolo e la descrizione della sorgente di allarme.
6“Selezionare un GridVis“
  • Selezionare il servizio (cfr. Funzione Imposta server)  della propria edizione di GridVis sul server GridVis che gestisce questa sorgente di allarme.
7“Selezionare un intervallo“
  • Selezionare un Intervallo dall’area Programmazione di GridVis. La sorgente di allarme viene controllata solo nel periodo di tempo qui definito.
    Per ulteriori informazioni sulla definizione di singoli periodi, vedere: Programmazione → Intervalli

La sorgente di allarme con il server GridVis in esecuzione compare nell'elenco “Sorgenti di allarme“ della finestra “Configurazione“ (di allarmi) e può essere modificata, cancellata, gestita e impostata liberamente.

Fig.: Finestra “Crea nuova sorgente di allarme“ - passaggio 1 “Selezionare la sorgente di allarme“







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Software: GridVis 7

V1.0

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